Stefano Zacchiroli, attuale Debian Project Leader, e
Matt Zimmerman, CTO di Ubuntu, hanno deciso di intraprendere il primo passo concreto per migliorare la collaborazione tra Debian e le distribuzioni derivate, prima fra tutte Ubuntu.
Il progetto che prende vita è stato denominato
DEX e si prefigge il compito concreto di predisporre tutti gli strumenti necessari per avviare un "percorso veloce" di introduzione in Debian delle patch, dei bugfix e dei miglioramenti ai pacchetti che le distribuzioni derivate applicano al loro software.
Se è vero che Debian fornisce una piattaforma di pacchetti per
oltre trecento distribuzioni derivate, è anche vero che, spesso, queste distribuzioni modificano pesantemente i pacchetti secondo il target di utenti a cui si rivolgono.
Queste modifiche, soprattutto bugfix e patch, non si riversano negli originali pacchetti Debian e nei pacchetti delle distribuzioni che da Debian derivano.
Questo lavoro su "binari separati" comporta, in mancanza di comunicazioni efficaci tra le distribuzioni e strumenti concreti di lavoro condiviso tra le diverse comunità di sviluppatori, un lavoro supplementare e scoordinato degli sviluppatori stessi oltre che un evidente danno agli utenti che non possono usufruire dei miglioramenti introdotti nei pachetti di altre distribuzioni.
Va dato grande merito a Stefano Zacchiroli di aver creduto fortemente e portato avanti questo progetto a partire dall'avvio del
Debian Derivatives Front Desk che andrà ad affiancarsi a DEX.
Le basi sono state gettate. Ora non resta che aspettare i frutti di questo lavoro condiviso che si preannuncia molto impegnativo in termini organizzativi e strutturali.
Per l'immagine avevo pensato a quella presente
qui; il ponte levatoio che sia abbassa è carino

Ciao