Guide collettive #1 - Clonezilla
Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
Purtroppo escludo di poter avere più di una macchina virtuale alla volta su questo coso. Sto provando solo con la live.
C'è l'indicazione anche a come installare clonezilla su una partizione, in modo da avviare dal grub ed eseguire su un'altra partizione. Ma non lo trovo così utile, e non coprirebbe danni al disco fisso oppure errori/interventi malevoli sull'intero disco, quindi sarei per tralasciare questa parte e restare sui due punti iniziali.
C'è l'indicazione anche a come installare clonezilla su una partizione, in modo da avviare dal grub ed eseguire su un'altra partizione. Ma non lo trovo così utile, e non coprirebbe danni al disco fisso oppure errori/interventi malevoli sull'intero disco, quindi sarei per tralasciare questa parte e restare sui due punti iniziali.
Ricordarsi di modificare il primo messaggio della discussione per aggiungere [RISOLTO] prima del titolo, quando conclusa.
Wiki: APT e Repository, Comandi utili, Collabora.
Manuali di Debian 10 "buster" (PC): installazione, aggiornamento da versione 9.
Wiki: APT e Repository, Comandi utili, Collabora.
Manuali di Debian 10 "buster" (PC): installazione, aggiornamento da versione 9.
Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
Passo successivo, eseguire sul server:
e poi avviare il client con il boot da rete: "Impostazioni->Sistema->Ordine di avvio->Rete (in cima)".
Notizia positiva: il network boot funziona
Notizia negativa: il network boot si blocca dopo un po' su un servizio di systemd
Il problema è sul comando "drblpush -i" che produce i seguenti errori:
1)
e si ripete diverse volte.
2)
3)
Il primo scompare creando un link simbolico:
ma il fatto che scompaia non significa ovviamente niente 
Il secondo è dovuto a questo errore nel file "/usr/sbin/drblpush":
Bisogna rimuovere lo slash finale:
In ogni caso continua a presentarsi in quanto la directory "/usr/share/drbl/setup/files/DBN/DBN8.0/" NON viene creata. Questo porta al terzo errore.
Questo è, per me, quello fondamentale in quanto non sono stati copiati i servizi di systemd da fornire tramite il boot di rete.
Morale della storia: drbl nei repository è pieno di errori (che forse capitano solo a me) e non funziona con systemd. Proverò un server con una drbl live: http://sourceforge.net/projects/drbl/fi ... rce=navbar
Questo ha anche il vantaggio di evitare di scaricarsi una miriade di pacchetti e di installare una macchina virtuale per non sporcare il proprio sistema.

Codice: Seleziona tutto
# dcs
Notizia positiva: il network boot funziona

Notizia negativa: il network boot si blocca dopo un po' su un servizio di systemd

Il problema è sul comando "drblpush -i" che produce i seguenti errori:
1)
Codice: Seleziona tutto
rsync: link-stat "/usr/lib/perl" failed: No such file or directory (2)
rsync error: some files/attrs were non transferred (see previous errors) (code 23) at main.c(1183) [sender=3.1.1]
2)
Codice: Seleziona tutto
cp: cannot stat '/usr/share/drbl//setup/files/DBN/DBN8.0/systemd/system/ocsd-*.service': No such file or directory
Codice: Seleziona tutto
Warning! The fine-tune file /usr/share/drbl/setup/files/DBN/DBN8.0/firstboot.DBN8.0.drbl was not found. Using /usr/share/drbl/setup/files/DBN/firstboot.default-DBN.drbl as /etc/init.d/firstboot for DRBL clients!
This may cause some problems to DRBL clients!
Codice: Seleziona tutto
# ln -s /usr/lib/perl5 /usr/lib/perl

Il secondo è dovuto a questo errore nel file "/usr/sbin/drblpush":
Codice: Seleziona tutto
# Load DRBL setting and functions
DRBL_SCRIPT_PATH="\${DRBL_SCRIPT_PATH:-/usr/share/drbl/}"
Codice: Seleziona tutto
# Load DRBL setting and functions
DRBL_SCRIPT_PATH="\${DRBL_SCRIPT_PATH:-/usr/share/drbl}"
Questo è, per me, quello fondamentale in quanto non sono stati copiati i servizi di systemd da fornire tramite il boot di rete.
Morale della storia: drbl nei repository è pieno di errori (che forse capitano solo a me) e non funziona con systemd. Proverò un server con una drbl live: http://sourceforge.net/projects/drbl/fi ... rce=navbar
Questo ha anche il vantaggio di evitare di scaricarsi una miriade di pacchetti e di installare una macchina virtuale per non sporcare il proprio sistema.
Infatti inserirla su una partizione è davvero inutile: oggi le macchine hanno talmente tanta memoria che le live diventano comodissimeHAL 9000 ha scritto:C'è l'indicazione anche a come installare clonezilla su una partizione, in modo da avviare dal grub ed eseguire su un'altra partizione. Ma non lo trovo così utile, e non coprirebbe danni al disco fisso oppure errori/interventi malevoli sull'intero disco, quindi sarei per tralasciare questa parte e restare sui due punti iniziali.

Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
La drbl live funziona! 
Servono:
1) Macchina virtuale (server)
2) Macchina virtuale (client)
3) Un'immagine di clonezilla precedentemente creata
4) La .iso della drbl-live: http://sourceforge.net/projects/drbl/fi ... rce=navbar
Passi preliminari:
Creare la macchina client, non serve installarci Debian ma basta solo creare il disco virtuale di dimensione opportuna in base all'immagine clonezilla creata.
Creare la macchina server. Io ci ho messo su una Debian Jessie netinst con solo il task "Utilità di sistema standard")
Per la macchina server impostare le schede di rete così:
- Scheda 1 -> NAT (sarà eth0)
- Scheda 2 -> Rete interna (sarà eth1)
Copiare la directory contenente l'immagine di clonezilla nella directory "home" della macchina server (quindi sotto /home )
Riavviare la macchina server con il CD come prima periferica di boot e scegliendo la .iso della drbl-live
1) Verrà chiesto di scegliere la lingua e la mappatura della tastiera (scelti come sopra)
2) Scelta la prima opzione (default) per le impostazioni video

3) Apparirà il desktop Xfce-style in cui scegliere "Clonezilla server"

4) Schermata in cui impostare l'IP della scheda di rete verso la rete interna (eth1). Ho scelto "static".

5) Inserito l'indirizzo IP della scheda e maschera di rete. Non credo serva a molto se si vuol solo ripristinare un'immagine,
forse è utile solo per identificare la rete (192.168.2.0)


6) Qui va scelto il percorso in cui si trova l'immagine: PC su cui sta girando la live (local_dev) o altro PC della rete per accedervi in diversi modi. Ho scelto "local_dev"

7) Scegliere la directory "radice" per le directory delle immagini, nel mio caso "/home"

8) Io qui ho scelto una parte dei client ma dovrebbe essere inutile in quanto questo passaggio è necessario solo se si vuole che i client possano funzionare senza avere un proprio disco (diskless). In pratica per utilizzare il server come hard disk.



9) Questa è importante: scegliere "restore disk" e cosa dovrà fare il client una volta finita l'operazione di clonazione (reboot)


10) Il nome della directory (quella che si trova sotto "/home") contenente l'immagine da ripristinare e i dischi da ripristinare. La mia immagine conteneva un solo disco ma si potrebbe creare un'immagine contenente più dischi (da testare)


11) Questa scelta non l'ho capita. Ho scelto "unicast" solo perché si trattava di una sola macchina (da testare)

12) Il server si mette in attesa di connessioni

13) Lasciare tutto come si trova e avviare il client con prima periferica di boot la rete ("Impostazioni->Sistema->Ordine di avvio->Rete (in cima)"
14) Scegliere la prima voce del menù e andare a sgranchirsi: al proprio ritorno si troverà il client con il prompt di login
Fate sapere se funziona anche a voi e se, in caso di qualunque problema, posso fornire chiarimenti.

Servono:
1) Macchina virtuale (server)
2) Macchina virtuale (client)
3) Un'immagine di clonezilla precedentemente creata
4) La .iso della drbl-live: http://sourceforge.net/projects/drbl/fi ... rce=navbar
Passi preliminari:
Creare la macchina client, non serve installarci Debian ma basta solo creare il disco virtuale di dimensione opportuna in base all'immagine clonezilla creata.
Creare la macchina server. Io ci ho messo su una Debian Jessie netinst con solo il task "Utilità di sistema standard")
Per la macchina server impostare le schede di rete così:
- Scheda 1 -> NAT (sarà eth0)
- Scheda 2 -> Rete interna (sarà eth1)
Copiare la directory contenente l'immagine di clonezilla nella directory "home" della macchina server (quindi sotto /home )
Riavviare la macchina server con il CD come prima periferica di boot e scegliendo la .iso della drbl-live
1) Verrà chiesto di scegliere la lingua e la mappatura della tastiera (scelti come sopra)
2) Scelta la prima opzione (default) per le impostazioni video

3) Apparirà il desktop Xfce-style in cui scegliere "Clonezilla server"

4) Schermata in cui impostare l'IP della scheda di rete verso la rete interna (eth1). Ho scelto "static".

5) Inserito l'indirizzo IP della scheda e maschera di rete. Non credo serva a molto se si vuol solo ripristinare un'immagine,
forse è utile solo per identificare la rete (192.168.2.0)


6) Qui va scelto il percorso in cui si trova l'immagine: PC su cui sta girando la live (local_dev) o altro PC della rete per accedervi in diversi modi. Ho scelto "local_dev"

7) Scegliere la directory "radice" per le directory delle immagini, nel mio caso "/home"

8) Io qui ho scelto una parte dei client ma dovrebbe essere inutile in quanto questo passaggio è necessario solo se si vuole che i client possano funzionare senza avere un proprio disco (diskless). In pratica per utilizzare il server come hard disk.



9) Questa è importante: scegliere "restore disk" e cosa dovrà fare il client una volta finita l'operazione di clonazione (reboot)


10) Il nome della directory (quella che si trova sotto "/home") contenente l'immagine da ripristinare e i dischi da ripristinare. La mia immagine conteneva un solo disco ma si potrebbe creare un'immagine contenente più dischi (da testare)


11) Questa scelta non l'ho capita. Ho scelto "unicast" solo perché si trattava di una sola macchina (da testare)

12) Il server si mette in attesa di connessioni

13) Lasciare tutto come si trova e avviare il client con prima periferica di boot la rete ("Impostazioni->Sistema->Ordine di avvio->Rete (in cima)"
14) Scegliere la prima voce del menù e andare a sgranchirsi: al proprio ritorno si troverà il client con il prompt di login

Fate sapere se funziona anche a voi e se, in caso di qualunque problema, posso fornire chiarimenti.
Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
Per la parte live senza drbl manca solo il ripristino. E basta scegliere sorgente e destinazione al contrario nel caso si scelgano due dispositivi senza immagine, la copia avviene a livello di partizione o di disco, quindi non c'è differenza. Con l'immagine sto provando adesso, immagino che riconosca la presenza e cambi il menù.
Altre cose che rimangono, potrebbe essere il ripristino di un singolo file o directory, anziché dell'intera immagine. L'operazione è praticamente banale se si effettua la copia di un disco o una partizione senza immagine, mentre penso che basti montare l'immagine altrimenti con fuseiso o mount -o loop.
Infine accedendo alla shell si hanno a disposizione anche comandi per eseguire il tutto da lì, ma senza manuale e lascerei stare.
EDIT: come non detto. Con l'immagine non mi funziona, viene usato un comando partclone.ext4 per effettuare la clonazione della partizione che volevo, poi usato gzip per comprimerla e infine split per dividerla (ma crea solo un unico file .aa sotto i 4 GB). Non combacia con quella di origine, e non capisco come devo scegliere l'offset, o se c'è un altro comando apposito per montarla. Farò altre prove nei prossimi giorni, ma prima devo ripetere l'operazione e creare una nuova immagine.
EDIT2: ok, era anche scritto nelle FAQ: qui.
Bisogna:
1- avviare la live (almeno nei repository Debian non esiste imagemount, ma è l'unico programma che serve, quindi è possibile anche solo installare quello);
2- scegliere di avviare clonezilla invece della shell;
3- seguire come prima i passi da menù grafico per montare la partizione contenente l'immagine, ma avviare poi la shell, annullando l'operazione in corso;
4- posizionarsi via linea di comando nella cartella /home/partimag contenente l'immagine (e altri file con informazioni varie, il mbr, ecc...), usare "sudo -s" per acquisire privilegi di amministrazione, poi decomprimerla (eventualmente dopo aver concatenato con una pipe i file divisi "brutalmente" da split);
5- caricare con modprobe il modulo nbd per creare i dispositivi /dev/nbd*;
6- poi utilizzare /dev/nbd0 come loop device per l'immagine decompressa, grazie a imagemount, che funziona come losetup, ma in modo compatibile al formato usato da clonezilla. (Non basta però un singolo passo come mount -o loop.
)
7- utilizzare finalmente mount per montare /dev/nbd0 dove si vuole per accedere al contenuto dell'immagine;
8- una volta copiato l'occorrente, montando quel che serve, smontare l'immagine, utilizzare kill su imagemount (pkill imagemount), e poi si può spegnere.
Lo svantaggio con l'immagine è che serve almeno abbastanza spazio sul disco per contenere sia l'immagine compressa sia quella non compressa, altrimenti ne va inserito un altro abbastanza capiente.
EDIT 3: Si può però ovviare se in fase di creazione, utilizzando la modalità esperta/avanzata, si sceglie di salvare l'immagine senza comprimerla (-z0: no compression) e senza alcun split (inserire un numero più grande della dimensione della partizione: per esempio 100000000 al posto del default 4096 per indicare una dimensione massima di 100 TB).
Ovviamente così facendo si perde spazio, ma si ha più granularità in fase di ripristino, salvo si abbiano anche altri dischi da usare come memoria temporanea in questi casi.
Va considerato però che imagemount non è creato dagli stessi autori, quindi non so quanto sia realistico appoggiarsi a esso.
In caso, se si parla di questa strada, va fatto presente come disclaimer, il che potrebbe far propendere per la scelta device-device se si vuole effettuare il backup di un singolo disco o partizione, a seconda di cosa si reputa più importante tra massimizzare il risparmio di spazio e la garanzia del ripristino anche non totale.
Altre cose che rimangono, potrebbe essere il ripristino di un singolo file o directory, anziché dell'intera immagine. L'operazione è praticamente banale se si effettua la copia di un disco o una partizione senza immagine, mentre penso che basti montare l'immagine altrimenti con fuseiso o mount -o loop.
Infine accedendo alla shell si hanno a disposizione anche comandi per eseguire il tutto da lì, ma senza manuale e lascerei stare.
EDIT: come non detto. Con l'immagine non mi funziona, viene usato un comando partclone.ext4 per effettuare la clonazione della partizione che volevo, poi usato gzip per comprimerla e infine split per dividerla (ma crea solo un unico file .aa sotto i 4 GB). Non combacia con quella di origine, e non capisco come devo scegliere l'offset, o se c'è un altro comando apposito per montarla. Farò altre prove nei prossimi giorni, ma prima devo ripetere l'operazione e creare una nuova immagine.
EDIT2: ok, era anche scritto nelle FAQ: qui.
Bisogna:
1- avviare la live (almeno nei repository Debian non esiste imagemount, ma è l'unico programma che serve, quindi è possibile anche solo installare quello);
2- scegliere di avviare clonezilla invece della shell;
3- seguire come prima i passi da menù grafico per montare la partizione contenente l'immagine, ma avviare poi la shell, annullando l'operazione in corso;
4- posizionarsi via linea di comando nella cartella /home/partimag contenente l'immagine (e altri file con informazioni varie, il mbr, ecc...), usare "sudo -s" per acquisire privilegi di amministrazione, poi decomprimerla (eventualmente dopo aver concatenato con una pipe i file divisi "brutalmente" da split);
5- caricare con modprobe il modulo nbd per creare i dispositivi /dev/nbd*;
6- poi utilizzare /dev/nbd0 come loop device per l'immagine decompressa, grazie a imagemount, che funziona come losetup, ma in modo compatibile al formato usato da clonezilla. (Non basta però un singolo passo come mount -o loop.

7- utilizzare finalmente mount per montare /dev/nbd0 dove si vuole per accedere al contenuto dell'immagine;
8- una volta copiato l'occorrente, montando quel che serve, smontare l'immagine, utilizzare kill su imagemount (pkill imagemount), e poi si può spegnere.
Lo svantaggio con l'immagine è che serve almeno abbastanza spazio sul disco per contenere sia l'immagine compressa sia quella non compressa, altrimenti ne va inserito un altro abbastanza capiente.
EDIT 3: Si può però ovviare se in fase di creazione, utilizzando la modalità esperta/avanzata, si sceglie di salvare l'immagine senza comprimerla (-z0: no compression) e senza alcun split (inserire un numero più grande della dimensione della partizione: per esempio 100000000 al posto del default 4096 per indicare una dimensione massima di 100 TB).
Ovviamente così facendo si perde spazio, ma si ha più granularità in fase di ripristino, salvo si abbiano anche altri dischi da usare come memoria temporanea in questi casi.
Va considerato però che imagemount non è creato dagli stessi autori, quindi non so quanto sia realistico appoggiarsi a esso.
In caso, se si parla di questa strada, va fatto presente come disclaimer, il che potrebbe far propendere per la scelta device-device se si vuole effettuare il backup di un singolo disco o partizione, a seconda di cosa si reputa più importante tra massimizzare il risparmio di spazio e la garanzia del ripristino anche non totale.
Ricordarsi di modificare il primo messaggio della discussione per aggiungere [RISOLTO] prima del titolo, quando conclusa.
Wiki: APT e Repository, Comandi utili, Collabora.
Manuali di Debian 10 "buster" (PC): installazione, aggiornamento da versione 9.
Wiki: APT e Repository, Comandi utili, Collabora.
Manuali di Debian 10 "buster" (PC): installazione, aggiornamento da versione 9.
Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
Scusate il ritardo ma solo da ieri ho trovato un po' di tempo per lavorare su Clonezilla. Non poteva andarmi tutto liscio: ho sbagliato a fare il download dal sito e anzichè Jessie ho scaricato Wheezy
perlomeno sapremo se inserire anche Wheezy nel banner.
Oggi, o comunque nei prossimi giorni, prevedo di provare concretamente Clonezilla live, facendo qualche prova diversa da quella eseguita da s3v. Vi tengo aggiornati.

Oggi, o comunque nei prossimi giorni, prevedo di provare concretamente Clonezilla live, facendo qualche prova diversa da quella eseguita da s3v. Vi tengo aggiornati.
Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
Ho usato con successo Clonezilla live su macchina virtuale con Wheezy.
Immagine usata: 2.3.2-22 (stable), architettura amd64, file .iso.
Rispetto alla prova svolta da s3v ho fatto alcune scelte diverse:
Immagine usata: 2.3.2-22 (stable), architettura amd64, file .iso.
Rispetto alla prova svolta da s3v ho fatto alcune scelte diverse:
- avvio da CD anzichè da USB
- clonazione di una sola partizione anzichè dell'intero disco
- modalità esperto anzichè principiante
- salvataggio dell'immagine sul disco fisso anzichè su dispositivo esterno
Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
Dispiace di aggiungere poco o niente a quello che avete già fatto.
Ho usato Clonezilla scaricando da qui
http://clonezilla.org/downloads.php la versione stable debian e masterizzato un cd (immagine)
Ho lavorato senza macchina virtuale ed ho provato a salvare un intero disco creando un' immagine su pendrive .
Il disco conteneva la partizione di root.
La procedura è andata a buon fine e al riavvio mi sono trovato la cartella sulla pendrive.
Ho utilizzato la modalità principiante. La scelta della lingua mi è apparsa soltanto la prima volta che ho provato il cd.
La seconda volta che ho usato il cd e che, ho effettivamente testato il tutto, la scelta della lingua non è apparsa.
la prima scelta che mi proponeva era quella della tastiera.
Al ripristino dell'immagine ho seguito praticamente la stessa procedura. Il sistema mi ha automaticamente preselezionato l'immagine da ripristinare (sulla pendrive c'era solo quella) e per ben due volte mi ha chiesto conferma dell'operazione di ripristino perché il disco dove andava a scrivere conteneva dei dati. Questo è quello che sono riuscito a tradurre, spero.
A differenza di s3v, dove nell'immagine 13 si vede la top_directory ma si vedono anche altre cartelle/file, a me si vede solo la prima. In fase di clonazione sembra giusto, ma in fase di ripristino doveva appunto apparire anche la cartella dell'immagine precedentemente salvata, giusto?
Il sistema successivamente ha reinstallato grub e al riavvio sembra tutto funzionare come prima.
Forte Clonezilla
Ho usato Clonezilla scaricando da qui
http://clonezilla.org/downloads.php la versione stable debian e masterizzato un cd (immagine)
Ho lavorato senza macchina virtuale ed ho provato a salvare un intero disco creando un' immagine su pendrive .
Il disco conteneva la partizione di root.
La procedura è andata a buon fine e al riavvio mi sono trovato la cartella sulla pendrive.
Ho utilizzato la modalità principiante. La scelta della lingua mi è apparsa soltanto la prima volta che ho provato il cd.
La seconda volta che ho usato il cd e che, ho effettivamente testato il tutto, la scelta della lingua non è apparsa.
la prima scelta che mi proponeva era quella della tastiera.
Al ripristino dell'immagine ho seguito praticamente la stessa procedura. Il sistema mi ha automaticamente preselezionato l'immagine da ripristinare (sulla pendrive c'era solo quella) e per ben due volte mi ha chiesto conferma dell'operazione di ripristino perché il disco dove andava a scrivere conteneva dei dati. Questo è quello che sono riuscito a tradurre, spero.
A differenza di s3v, dove nell'immagine 13 si vede la top_directory ma si vedono anche altre cartelle/file, a me si vede solo la prima. In fase di clonazione sembra giusto, ma in fase di ripristino doveva appunto apparire anche la cartella dell'immagine precedentemente salvata, giusto?
Il sistema successivamente ha reinstallato grub e al riavvio sembra tutto funzionare come prima.
Forte Clonezilla
Ultima modifica di allinone il 15/04/2015, 7:42, modificato 1 volta in totale.
Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
In fase di ripristino vengono elencate le directory di "primo livello" (non saprei come definirle, quelle sotto la radice del filesystem), mentre le sottodirectory non sono elencate.allinone ha scritto:In fase di clonazione sembra giusto, ma in fase di ripristino doveva appunta apparire anche la cartella dell'immagine precedentemente salvata, giusto?
Per cui bisogna scegliere la directory che contiene la directory che contiene l'immagine

Cioè hai fatto una prova con una macchina reale?allinone ha scritto: Il sistema successivamente ha reinstallato grub e al riavvio sembra tutto funzionare come prima.
Forte Clonezilla
Wow che coraggio! N1!

Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
Si, ho un pc datato, tirato su per gioco e sul quale posso continuare a giocare.Cioè hai fatto una prova con una macchina reale?
E poi...solo forti emozioni, altrimenti che gusto c'è

Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
Ho iniziato a trascrivere la guida di s3v sul wiki. Clonezilla lo usavo quando avevo ancora windows, sinceramente con linux non ne vedo la necessità
Su windows ti devi menare con i driver e tutto, qui basta copiare la home (se non la hai su una partizione separata), i pacchetti installati come manuali e reinstalli, un comando di apt e via 
Io ho iniziato la trascrizione della guida sul wiki, ora carico lì anche le immagini


Io ho iniziato la trascrizione della guida sul wiki, ora carico lì anche le immagini

~ Marco
Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
Ripristinato con successo.Spoon ha scritto:Ho usato con successo Clonezilla live su macchina virtuale con Wheezy.
Immagine usata: 2.3.2-22 (stable), architettura amd64, file .iso.
Rispetto alla prova svolta da s3v ho fatto alcune scelte diverse:Non sarà molto ma almeno qualcosina ho fatto. Oggi purtroppo non ho più tempo da dedicare ai test, nei prossimi giorni proverò a ripristinare la partizione clonata. Ho presto gli opportuni screenshot per la documentazione.
- avvio da CD anzichè da USB
- clonazione di una sola partizione anzichè dell'intero disco
- modalità esperto anzichè principiante
- salvataggio dell'immagine sul disco fisso anzichè su dispositivo esterno
Poichè ho seguito la procedura "esperto" anzichè quella "principiante", pensavo di aggiungere una piccola sezione alla guida con qualche screenshot in più.
Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
Perdonate se mi intrometto ma vorrei comprendere meglio il lavoro che si sta portando avanti.
La guida di Clonezilla è stata creata da "Fr4nc3sc0", a suo tempo, e richiama un'installazione sul pc quando non erano disponibili i pacchetti deb sui repo, Wheezy compresa. Lo sono solo da Jessie in poi.
Ora la guida è stata sovrascritta, inserendo la procedura della live ed eliminando l'autore originale dal box autori.
La live è una cosa, clonezilla installato sul pc è un'altra.
Fino a Wheezy il pacchetto deb non è disponibile e sino a prova contraria attualmente questa è ancora la stable e mi auguro di tutto cuore che venga creata una LTS seria.
Quindi perchè cancellarla completamente? Si da per scontato che tutti utilizzeranno Jessie?
La guida di Clonezilla è stata creata da "Fr4nc3sc0", a suo tempo, e richiama un'installazione sul pc quando non erano disponibili i pacchetti deb sui repo, Wheezy compresa. Lo sono solo da Jessie in poi.
Ora la guida è stata sovrascritta, inserendo la procedura della live ed eliminando l'autore originale dal box autori.
La live è una cosa, clonezilla installato sul pc è un'altra.
Fino a Wheezy il pacchetto deb non è disponibile e sino a prova contraria attualmente questa è ancora la stable e mi auguro di tutto cuore che venga creata una LTS seria.
Quindi perchè cancellarla completamente? Si da per scontato che tutti utilizzeranno Jessie?
Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
Si utilizzerà la live per entrambe le cose, non si farà uso dei pacchetti Debian nemmeno per il server, causa bug e/o problemi di funzionamento (documentati da S3v) della versione attuale dei pacchetti. E la live si può utilizzare a prescindere dalla versione di Debian installata. 
Riguardo la guida precedente, il problema è che si trattava di uno stub, quindi un lavoro incompleto. Non è mai esistita una versione della guida completa per Wheezy sulla nostra wiki, altrimenti concordo che si sarebbe dovuta lasciare, in una sua sezione o creando una nuova guida.
Questo ovviamente è solo il mio parere, non ho apportato personalmente ancora nessuna modifica.

Riguardo la guida precedente, il problema è che si trattava di uno stub, quindi un lavoro incompleto. Non è mai esistita una versione della guida completa per Wheezy sulla nostra wiki, altrimenti concordo che si sarebbe dovuta lasciare, in una sua sezione o creando una nuova guida.
Questo ovviamente è solo il mio parere, non ho apportato personalmente ancora nessuna modifica.

Ricordarsi di modificare il primo messaggio della discussione per aggiungere [RISOLTO] prima del titolo, quando conclusa.
Wiki: APT e Repository, Comandi utili, Collabora.
Manuali di Debian 10 "buster" (PC): installazione, aggiornamento da versione 9.
Wiki: APT e Repository, Comandi utili, Collabora.
Manuali di Debian 10 "buster" (PC): installazione, aggiornamento da versione 9.
Re: Guide collettive #1 - Clonezilla
Che la live si usa a prescindere dal sistema lo so, non avevo capito che era stato deciso di eliminare la versione installabile.
Ora è tutto più chiaro, grazie.
Ora è tutto più chiaro, grazie.